I giovani saranno laureati analfabeti


Uno squadrone di 600 docenti universitari, docenti, linguisti, studiosi, ha lanciato un appello che la dice lunga sull’Italia. Gli studenti universitari sono spesso analfabeti. Non conoscono l’italiano elementare, non leggono neppure un fumetto, parlano malissimo, sono incapaci di esprimere pensieri e costruzioni logiche. Non è un’esagerazione e neppure una novità: si sapeva, si era detto, anzi si era detto a voce alta già anni fa. Avremo laureati analfabeti o quasi. Del resto, anni fa un provveditore agli studi ci confidava che molti professori non sapevano scrivere una domanda o lo facevano sgrammaticando alla grande. Ortografia zero, tipo verbo avere senza l’acca. Roba del genere e anche peggio.
Da situazioni del genere, non c’è da aspettarsi molto. Ed ecco a confermarlo 600 docenti universitari. Cosa ha fatto la politica? Ha nominato la Ministra Giannini, una jattura peggiori della Fornero. O la ministra Gelmini, la quale pensava che i neutrini fossero sassolini o noccioli di pesca.
Date tali premesse, cosa potevamo aspettarci?

PENSIERINO – Virginia Raggi, sindaca di Roma, sta diventando commovente. O forse disarmante nella sua inettitudine quasi minorile. I Cinquestelle le facciano un piacere, se le vogliono un po’ di bene: la rimandino a casa, la lascino a tentare di fare l’avvocata. Per ora, la ragazza diventa ogni giorno più tenerella.



05 Febbraio 2017

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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