Turismo, dopo sisma e maltempo incubo slavine
PIETRACAMELA CHIUDE PRASTI DI TIVO –
L’anno 2016 è finito male, il 2017 è cominciato anche peggio. Terremoti – che peraltro continuano – poi nevicate estreme e rapidissime, e le immancabili slavine e valanghe, l’hotel Rigopiano è un simbolo.
Le disdette fioccano l’afflusso turistico ne risente fortemente. Come le tasche dei gestori di impianti e albergatori.
Un danno enorme lo arrecano personaggi come il prete che in tv, di fronte a milioni di persone, ha invitato la gente ad andare a sciare al Nortd. Un gesto poco pastorale con scuse tardive dopo la sacrosanta protesta del sindaco di Roccaraso.
La Regione ha tra le sue competenze il turismo. Forse gli abruzzesi non se ne sono mai accorti, ma è così.
Mai, negli ultimi anni, è stato più necessario, indispensabile, darsi una mossa e dimostrare di esistere con adeguate capacità .
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