Terremoto in Centro Italia: nuova scossa magnitudo 4.2 tra Umbria e Marche
SCOSSA ANCHE AD AMATRICE, AVVERTITA NELL’AQUILANO E NEL TERAMANO –
L’Aquila – (F.C.). Sono state 18 le scosse di terremoto registrate dalla mezzanotte nelle aree del Centro Italia, colpite dal sisma del 24 agosto dello scorso anno, 15 delle quali tutte concentrate nella provincia di Macerata.
Un’area confinante con la vicina provincia di Perugia. Il picco di maggiore intensita’ in due scosse: le prima di magnitudo 4.2, registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) alle 5,10 ad una profondita’ di 6 chilometri. La scossa si e’ verificata a 2 chilometri
da Montecavallo, 6 da Pieve Torina, 12 chilometri da Preci e 14 da Sellano, in provincia di Perugia. La seconda, in meno di mezz’ora, alle 4.47, con magnitudo 4.0. Anche questa a soli 6 chilometri di profondita’. Ma la lunga sequenza di repliche ha fatto tremare la Terra in molte altre aree del Paese per tutta la notte con magnitudo da 3.3 a 2.8. Alle 3,26, una scossa di magnitudo 3.2 si e’ verificata anche nel Mare Tirreno meridionale ad una profondita’ di 10 chilometri. Un’altra nella provincia di Potenza, alle 5,12 con magnitudo 2.4, e un’altra in provincia di Udine, alle 2,37 con magnitudo 2.3.
Scosse anche nell’area di Amatrice. La maggiore, magnitudine locale 2,7, in mattinata: avvertita nell’Aquiano e in molti comuni del Teramano.
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