Bertolaso, quell’esposto finito nel nulla…


L’Aquila – I giornali, nel ricordare le vicende giudiziarie di Bertolaso, enumerano: sono due. Quella dovuta alla Procura di Firenze, e un avviso di garanzia pervenutogli – senza seguito – durante l’operazione per i rifiuti a Napoli. Sbagliato, le vicende sono almeno tre. Nel 2007, quando gli incendi divorarono l’Aquilano e distrussero, tra l’altro, Collepietro, un esposto fu presentato contro il capo della Protezione civile. A firmarlo, per l’organizzazione degli allevatori Cospa, fu Dino Rossi, il qula riferiva alla magistratura dei rischi corsi a causa degli incendi da contadini, allevatori e aziende della zona tra Ofena e Capestrano, quando il fuoco assediava le alture della zona. A parere del Cospa, non venne fatto quanto necessario per tutelare gli interessi della popolazione della zona. Su tale situazione di pericolo e di danno il Cospa richiamava l’attenzione della magistratura. L’esposto, tuttavia, non ebbe seguito alcuno e non se ne seppe più nulla, come ci con ferma lo stesso Dino Rossi stasera. Nessuno ha mai saputo se fu archiviato o se ebbe delle conseguenze: in certi casi, la magistratura è come un santuario impenetrabile. E i cittadini? Si arrangino pure, tanto alle risposte dello Stato, in Italia, non sono davvero abituati.


11 Febbraio 2010

Categoria : Cronaca
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