Frutti: lettera aperta a Don Bruno
L’Aquila – Carlo Frutti, dopo le improvvide esternazioni di don Bruno in tv con invito a sciare nel Nord Italia, gli ha indirizzato una lettera aperta:
“Caro Don Bruno,
quando mi hanno chiamato e riferito del tuo intervento in tv ho stentato a crederci.
Non potevo immaginare che l’amico, l’alpino Don Bruno, Uomo di Chiesa, il Direttore de L’Alpino – periodico dell’ANA – ma anche e soprattutto grande comunicatore, che quindi conosce il peso delle parole, spesso ospite e protagonista ascoltato ed apprezzato alle platee televisive, potesse parlare dell’Abruzzo in questi termini, in specie in queste ore tragiche per gli eventi conseguenti delle abbondanti nevicate e di grande ansia e sconforto per il protrarsi delle scosse di terremoto.
Don Bruno, l’Abruzzo, in occasione dell’Adunata Nazionale Alpini L’Aquila 2015, e non solo, ti ha accolto con grande affetto e generosità .
Come puoi dimenticare la sofferenza di un popolo che è passato attraverso il dramma del terremoto del 2009 e sta rivivendo oggi quei momenti di angoscia e smarrimento.
Caro Don Bruno, non volevo credere al tuo “invito” a non venire in Abruzzo.
In queste ore, dall’alpino, dal sacerdote, e soprattutto dal giornalista di grande esperienza mi sarei atteso solidarietà , ottimismo, rassicurazioni, e non il “consiglio” di fuggire, di abbandonare l’Abruzzo; aspettavo parole di vicinanza ed amicizia, di affetto e rassicurazione, coerenti con l’abbraccio che tutti gli Alpini d’Italia hanno dato a L’Aquila, agli aquilani ed a tutti gli abruzzesi in occasione dell’Adunata Nazionale Alpini del 2015.
Caro Don Bruno, sicuramente avrò, come molti, frainteso le tue parole.
Con l’amicizia e la stima di sempre, ma con l’amarezza del momento, Ti abbraccio.
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