I guai abruzzesi, Governo in Parlamento


GENTILONI SU RIGOPIANO, SULL’ELICOTTERO, SUI SOCCORSI E SULLA PROTEZIONE CIVILE -

L’Aquila – Quando il premier Gentiloni ha appena finito di riferire al Parlamento, questa mattina, sui guai e i drammi abruzzesi e del cratere sismico, una scossa 2,8 a Campotosto alimenta la ininterrotta apprensione per il terremoto senza fine. In precedenza, altre scosse minori nell’Aquilano e nel Reatino. Il ‘premier elogia i soccorritori, un migliaio di persone delle aree devastate manifesta in piazza Santi Apostoli, accusa lo Stato di lentezza e di essere bugiardo, perché non mantiene la promessa ripetuta da tanti: non vi abbandoneremo. Gente disperata ed esasperata.
Gentiloni sbaglia il numero delle vittime di Rigopiano: parla di 23, invece sono 24 e se ne cercano0 altre. Sui ritardi e sulla disorganizzazione, il premier rifiuta etichette che vorrebbero giustizieri e capri espiatori. Intanto la Procura di Pescara va avanti e punta su ritardi e mancati allarmi, comunicazioni fallaci, malintesi. Si vedrà.
Per quanto riguarda l’elicottero del 118, si cerca la scatola nera e si propende ad attribuire il disastro alle pessime condizioni di visibilità. Sei morti attendono il funerale, mentre a Rigiopiano l’elenco delle vittime è molto più lungo e soprattutto non ancora completo.
Nei momenti difficili che tutti stiamo vivendo, unanime il riconoscimento di abnegazione, bravura, dedizione ai soccorritori. Su questo sono tutti d’accordo.


25 Gennaio 2017

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.