I guai abruzzesi, Governo in Parlamento
GENTILONI SU RIGOPIANO, SULL’ELICOTTERO, SUI SOCCORSI E SULLA PROTEZIONE CIVILE -
L’Aquila – Quando il premier Gentiloni ha appena finito di riferire al Parlamento, questa mattina, sui guai e i drammi abruzzesi e del cratere sismico, una scossa 2,8 a Campotosto alimenta la ininterrotta apprensione per il terremoto senza fine. In precedenza, altre scosse minori nell’Aquilano e nel Reatino. Il ‘premier elogia i soccorritori, un migliaio di persone delle aree devastate manifesta in piazza Santi Apostoli, accusa lo Stato di lentezza e di essere bugiardo, perché non mantiene la promessa ripetuta da tanti: non vi abbandoneremo. Gente disperata ed esasperata.
Gentiloni sbaglia il numero delle vittime di Rigopiano: parla di 23, invece sono 24 e se ne cercano0 altre. Sui ritardi e sulla disorganizzazione, il premier rifiuta etichette che vorrebbero giustizieri e capri espiatori. Intanto la Procura di Pescara va avanti e punta su ritardi e mancati allarmi, comunicazioni fallaci, malintesi. Si vedrà .
Per quanto riguarda l’elicottero del 118, si cerca la scatola nera e si propende ad attribuire il disastro alle pessime condizioni di visibilità . Sei morti attendono il funerale, mentre a Rigiopiano l’elenco delle vittime è molto più lungo e soprattutto non ancora completo.
Nei momenti difficili che tutti stiamo vivendo, unanime il riconoscimento di abnegazione, bravura, dedizione ai soccorritori. Su questo sono tutti d’accordo.
Non c'è ancora nessun commento.