Hotel Rigopiano: Gentiloni cita Silone
L’Aquila – (F.C.). “Una concatenazione di eventi di crisi senza precedenti”. Cosi’ Paolo Gentiloni ha definito quello che e’ successo nel centro d’Italia riferendosi soprattutto alla tragedia di Rigopiano. “Oggi la situazione e’ quasi normale”, ha spiegato il premier spiegando che saranno verificate le cause delle interruzione dele utenze e che e’ stata verificata anche la tenuta delle dighe, “anche per evitare il diffondersi di voci incontrollate su rischi esagerati”. Il presidente del Consiglio, nel suo intervento al Senato, ha citato anche “un grande abruzzese, Ignazio Silone” che – ha sottolineato il premier – invitava a tenere alta l’attenzione. “Passata la paura la disgrazia si trasforma in occasione per ingiustizia. E’ nelle nostre mani evitare – ha detto Gentiloni – che passata la disgrazia questa si trasformi in ulteriore ingiustizia”. “Va combattuto il rischio che vinca una rassegnata disperazione”, ha affermato il presidente del Consiglio. “Ora occorre pensare al rilancio di quei territori. Il governo, insieme alla protezione civile e all’Anac sta lavorando per rispondere all’emergenza, soprattutto per dare alloggio e scuole e sostenere le imprese e l’agricoltura”, ha concluso Gentiloni rivendicando “le decisioni prese dal governo presieduto da Renzi”.
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