Rigopiano: Procura, ritardi in soccorsi di circa un’ora


INEFFICIENZE NELLE COMUNICAZIONI –
Pescara – “Tutti i ritardi, i fraintendimenti, le incongruenze e i problemi nella comunicazione che sono avvenuti nel post-valanga hanno avuto una rilevanza causale non epocale, provocando ritardi che verosimilmente sono di circa un’ora”. Lo ha detto il procuratore aggiunto di Pescara, Cristina Tedeschini, nel corso di in un punto stampa sul l’inchiesta relativa alla tragedia di Rigopiano. Al momento non ci sono indagati e le ipotesi di reato, su cui indagano Tedeschini e il sostituto procuratore Andrea Papalia, sono omicidio colposo plurimo e disastro colposo. “Considerando tutta la tempistica alla quale abbiamo assistito nell’arrivo dei soccorsi – ha proseguito il procuratore aggiunto – possiamo constatare che l’incidenza del ritardo, torno a dire sul piano causale, non e’ di particolare rilievo”.
“Un certo numero di interlocuzioni e di comunicazioni ha avuto delle inefficienze e interferenze”. Lo ha detto il procuratore aggiunto di Pescara Cristina Tedeschini in un punto stampa sulla tragedia di Rigopiano, specificando che “non tutte queste inefficienze tuttavia appaiono causalmente rilevanti. Tutto il tema delle comunicazioni, sia telefoniche che mail, whatsappa, de visu ecc, e dell’individuazione dei soggetti, e’ importante nell’ambito della ricostruzione degli eventi. Che ci siano state disfunzioni e ritardi nel recepire l’importanza di una comunicazione telefonica e’ un fatto, ma che questa sottovalutazione abbia avuto una relazione causale nell’efficacia delle operazioni di soccorso non e’ cosi’ certo”.


23 Gennaio 2017

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.