Rigopiano: Avezzano ringrazia i volontari marsicani del Cnsas
Avezzano – Hanno sfidato la neve e il pericolo di nuove slavine, procedendo per ore nell’oscurita’ fino ad arrivare sul luogo della tragedia dell’hotel Rigopiano di Farindola. Si tratta di Paride Gallese, Pierluigi Taccone, Enzo Ventimiglia, Matteo Bernetti e Luigi Bianchi, avezzanesi e marsicani volontari del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico – sezione di Avezzano. Hanno cosi’ “battuto la pista”, tracciando il percorso per le altre squadre di soccorso, che avevano inizialmente deciso di procedere seguendo la turbina, costretta poi a fermarsi lungo la via per l’hotel Rigopiano. “E’ con vivo orgoglio che esprimo ai nostri ragazzi il ringraziamento mio e di tutta l’Amministrazione”, ha rimarcato il sindaco Giovanni Di Pangrazio, “sono stati tra i primi a partire e ad arrivare sul luogo della tragedia, spinti dalla necessita’ di dare il loro contributo, armati della loro preparazione e del grande senso civico. Sono stati in grado di prendere rapidamente decisioni coraggiose, con grande senso di responsabilita’. Nell’immane tragedia che si e’ abbattuta sulla nostra terra e sul Centro Italia, questi volontari, come i tanti soccorritori che con abnegazione stanno operando in condizioni estreme, rappresentano pienamente il senso di appartenenza alla comunita’”. Particolare vicinanza e gratitudine nei confronti dei volontari del Cnsas di Avezzano e’ stata espressa anche dal dottor Gianfranco Gallese, medico del soccorso alpino e speleologico ed ex presidente regionale, nonche’ consigliere comunale delegato alla Protezione civile, che ha sottolineato il valore e l’altruismo dei volontari i quali, afferma, sono “Un esempio di dedizione straordinaria e silenziosa, tanto che si trovano a disagio sotto i riflettori. E’ cosi’, lontano dai clamori, che loro e tanti volontari del soccorso continuano a operare, dando la misura delle migliori qualita’ degli abruzzesi e degli italiani”.
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