Terremoto: scosse fino a 3,5

ELEVATO PERICOLO DI VALANGHE E FRANE – VLACKOUT, CENTRI ISOLATI, SITUAZIONI GRAVI NEL TERAMANO – SPALATORI SENZA PALE –

L’Aquila – Una scossa di terremoto di magnitudine locale 3,5 poco prima di mezzogiorno, epicentro tra Barete e Pizzoli, una quindicina di km da L’Aquila. E’ stata avvertita nell’intera valle dell’Aterno e in molti centri dell’Aquilano e del Reatino, fino nel Teramano.
E’ solo la più forte di numerose scosse che si susseguono dopo le forti scosse del 18 gennaio. Un’alta scossa rilevante – ml 4,8 – un’ora prima ad Accumoli nel Reatino, avvertita anche in Abruzzo e Umbria.
I terremoti aggravano un altro rischio, che si va accentuando: quello delle valanghe e delle frane. Dopo Ortolano, altri piccoli centri sono stati sgomberati. Una frana minaccia anche il territorio di Lama dei Peligni. Migliaia di persone sono sempre senza corrente, situazione grave anche per la strade chiuse, nel Teramano, dove si segnalano emergenze. Anche in provincia di Ascoli manca la corrente nei centri terremotati.
I soccorsi spesso appaiono male organizzati e non coordinati. Un uomo di Campotosto ha detto al tg di Italia Uno che i militari arrivati per liberare la zona dalla neve non avevano pale. “Le abbiamo fornite noi – ha detto – e molti non le hanno neppure riavute indietro”.