Farindola: Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico impegnati nelle ricerche
Farindola – (F.C.). Come tutti gli altri soccorritori, anche i tecnici del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico (Cnsas) hanno lavorato per tutta la notte – con l’ausilio delle cellule fotoelettriche – alla ricerca dei dispersi dell’hotel Rigopiano di Farindola. Gli strumenti utilizzati sono l’Artva, una speciale apparecchiatura per la ricerca in valanghe, pale e sonde. Queste ultime si infilano nella neve e quando si sente un ostacolo morbido si scava con le pale. Delicato e meticoloso il lavoro dei soccorritori: la bonifica nella zona interessata alle ricerche avviene 30 cm a volta. Ultimato il lavoro la zona viene delimitata con un nastro bianco e giallo e si va avanti. Le ricerche dei soccorritori vanno ben oltre la struttura dell’hotel visto che la potente slavina ha scaraventato fino a 500 metri di distanza anche dei letti e altro materiale. I tecnici del soccorso alpino e speleologico sono entrati anche nella struttura ma, al momento, non e’ stata trovata traccia di vite umane. Il lavoro prosegue certosino senza soluzione di continuita’.
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