SLAVINA, IL PRIMO A DARE L’ALLARME NON E’ STATO CREDUTO
Sconcertante rivelazione stasera durante la trasmissione Porta a Porta di Bruno Vespa, dedicata alla slavina di Rigopiano. Un testimone ha rivelato al giornalista di aver ricevuto subito dopo la slavina la telefonata di un collaboratore salvatosi, che era vicino all’albergo già distrutto . Chi ha ricevuto la telefonata ha subito – poco dopo le 17 e 30 o 40 – chiamato tutti i numeri di soccorso e la prefettura, dove nessuno gli ha creduto. Sarebbe così trascorso parecchio tempo del tutto sprecato, fino al momento in cui un volontario ha dato credito a chi telefonava ed ha attivato la macchina dei soccorsi. Una perdita di tempo di almeno un’ora e mezza.
Una circostanza da approfondire e verificare che, se vera, porrebbe dei gravissimi interrogativi.
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