UDC, problemi cittadini – Il sindaco replica


Sulmona – Dall’UDC riceviamo: “Riportiamo al centro del dibattito politico i problemi della città” questo afferma il Consigliere Comunale Luigi Rapone, continuando: ai nostri concittadini non interessa nulla delle beghe del Palazzo o peggio di ciò che accade nei corridoi. I problemi “politici” se ci sono vanno ricercati altrove e non certamente in casa dell’U.D.C..”.
La lealtà deve essere alla base dei rapporti sociali e politici. In questo momento storico bisogna essere determinati e responsabili. L’U.D.C., immediatamente dopo la tornata elettorale si è rimboccata le maniche ed ha iniziato a lavorare, a formulare proposte per risolvere alcune delle complesse problematiche; condividendo tutto con il Sindaco, la Giunta Comunale, i Capigruppo e Consiglieri della maggioranza.
Nonostante il rallentamento delle attività amministrative in seguito al sisma del 6 aprile, ecco solo alcuni fatti realizzati da questa Amministrazione Comunale su proposta U.D.C. per il tramite dell’Assessore al bilancio e finanze Pino Schiavo:
a) Nuova procedura per accertamento dei residui – Nelle pieghe del bilancio è emerso un tesoretto pari ad €. 1 mln.;
b) Transazione Italgas – Il Comune in data 29 settembre 2009 ha incassato la cospicua somma di €. 840.000,00, grazie al coraggio di questa Amministrazione che ha voluto chiudere questo inutile contenzioso che si trascinava da anni;
c) Delibera indirizzo Gara Gas – Il Consiglio deve deliberare senza indugi l’atto di indirizzo per indire la gara per la gestione della rete metanifera. I ritardi stanno penalizzando le casse del Comune di Sulmona per circa €. 1.000,00 al giorno;
d) Bilancio: razionalizzazione delle entrate attraverso anche la costituzione della società immobiliare che gestisca il cospicuo patrimonio fondiario comunale in modo efficace, efficiente ed economico. L’esperto di fama nazionale è al lavoro insieme alla tecnostruttura, per ridurre ed eliminare le perdite pari ad €. 400.000,00 annui ed arrivare a percepire utili dalla gestione degli immobili;
e) Bilancio: razionalizzazione delle uscite: anche e non solo attraverso la costituzione di una società multi servizi. Tale linea di gestione è condivisa con l’Assessore Mauro Tirabassi. L’esperto di fama nazionale è al lavoro insieme alla tecnostruttura;
f) Delibera di indirizzo per la realizzazione di una Centrale fotovoltaica: con questa operazione si vanno ad incrementare le entrate comunali oltre ai notevoli benefici ambientali.
Conclude il Consigliere comunale Luigi Rapone. “Siamo disponibili a qualsiasi confronto in consiglio comunale e ad assumerci le nostre responsabilità con grande lealtà. Non siamo disponibili ad essere il capro espiatorio di alcuno. Mi auspico che anche le altre forze politiche facciano altrettanto, evitando sterili ed inutili polemiche che servono solo a frenare l’azione amministrativa e gettare discredito sulla maggioranza. Vanno abbandonati i panni dell’ipocrisia e del machiavellismo spicciolo. E’ il tempo di rimboccarsi le maniche, lavorare in favore della città per realizzare il progetto proposto in campagna elettorale. Alla luce di ciò invito il Presidente del Consiglio, il Sindaco e la Maggioranza a convocare con urgenza il Consiglio Comunale per licenziare i provvedimenti rimasti in sospeso e per fornire elementi di chiarezza alla città.”

IL SINDACO – Scrive il sindaco Federico: “Informo il consigliere Rapone e l’intera cittadinanza che le cosiddette ‘beghe di palazzo’ o peggio gli strani accadimenti dei corridoi esistono esclusivamente nella fantasia di chi vuole vederli.
Da 2 anni, attraverso difficoltà e ostacoli, il timone di questa Amminstrazione è stato mantenuto dritto e solido nella più grande trasparenza.
Le tante risposte che la Città aspetta devono essere date al più presto, ma il modo con il quale le si sollecitano non aiuta certo a migliorare i tempi, anzi, il balletto dei comunicati stampa, delle accuse velate e dei mal di pancia dell’ultim’ora, sortiscono esattamente l’effetto contrario e di questo il consigliere Rapone è assai bene informato.
Pertanto, se da oggi il consigliere e il partito dell’UDC intendono essere fattivamente organici a disegno programmatico della maggioranza, al pari di tutte le altre forze politiche e di tutti gli altri consiglieri, esterneranno il proprio pensiero nelle sedi e nei modi che si confanno a chi intende fare politica seriamente, e si asterranno da proclami e comunicati pubblici figli di iniziative tanto estemporanee quanto dannose.
Questa non è la prima volta in cui mi permetto di consigliare il modo di rapportarsi in maggioranza, ma è certamente l’ultima”.


11 Febbraio 2010

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati