Nelle mani di un’organizzazione affaristica?


L’Aquila – Venerdì 12 febbraio, a Roma e Milano, inizieranno gli interrogatori di garanzia per le quattro persone della protezione civile arrestate ieri con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per i grandi eventi, dal G8 alla Maddalena alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, condotta dalla procura e dai carabinieri del Ros di Firenze. Nel frattempo, sulla stampa nazionale sono state pubblicate le registrazioni integrali delle conversazioni tra la massima dirigenza della Protezione civile italiana e affaristi senza scrupolo. Molta l’incredulità da parte di persone passivamente assistite nella proivincia dell’Aquila a seguito del terremoto del 6 aprile. Rimane ancora difficile credere che persone che rappresentano lo stato siano coinvolte in faccende consone ad un’organizzazione di malavitosi. Nella giornata di ieri, 10 febbraio, prima ancora della pubblicazione delle conversazioni telefoniche, molti esponenti della politica locale e clericale avevano espresso solidarietà a Bertolaso. Oggi ancora non ci sono esternazioni sul merito della vicenda. Non si registrano grandi messaggi e segnali di solidarietà per il lavoro della magistratura. Rimane ora da verificare, urgentemente, l’operato della protezione civile nei dieci mesi di permanenza nella città dell’Aquila insieme a quello degli enti locali facenti parte del gruppo di lavoro.
(ndr) Possiamo incominciare a dire che InAbruzzo.com sia stata una delle poche testate che dall’inizio ha sempre preso con distacco e con diffidenza le facili manifestazioni di gloria per gli eroi nazionali e per tutti i politici locali che volevano ad ogni modo apparire ed essere fotografati con i grandi e con gli eroi fra le macerie come in un safari africano. Anzi, a dir la verità abbiamo da sempre asserito che non era il momento dei premi e che le persone che avevano gestito la fase pre terremoto non potevano gestire la ricostruzione essendo ancora necessario far luce su molte responsabilità. Si esprime la massima solidarietà allo Stato sano e alla magistratura.


11 Febbraio 2010

Categoria : Cronaca
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