Terremoto (3) – Scosse a decine, neve alta, strade chiuse, perticolo di esondazioni
DECINE DI MIGLIAIA SENZA CORRENTE E ACQUA -
L’Aquila – Le scosse sismiche si susseguono a decine, alcune superiori a 4 Richter, avvertite in una zona molto vasta, sia nell’Aquilano che nel Teramano e nel Reatino, La neve già molto alta continua a cadere e le strade sono impraticabili. I mezzi di soccorso non possono muoversi. La Provincia di Teramo ha richiesto l’urgente intervento dell’Esercito. Molti edifici a rischio o lesionati sono stati sgomberati.
Le scosse più forti superiori al 5 Richter, che sono state almeno tre tra Montereale e Amatrice, sono state avvertite in tutto l’Abruzzo, anche sulla costa fino a Vasto.
In diverse zone con la paura del terremoto, arriva anche quella dell’esondazione dei corsi d’acqua, a causa della grande quantità di neve che si sta sciogliendo. Inoltre piove da 48 con tempeste di vento e mareggiate.
Situazioni particolarmente difficili per le decine di migliaia di abruzzesi ancora senza corrente e senza acqua, il cui calvario dura ormai da tre giorni e tre notti, specie in molti paesi e frazioni ancora isolate.
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