Scuola infermieri, Olivieri contesta sfratto esecutivo
Vasto – “Apprendiamo con grande stupore che, nonostante i reiterati preavvisi e gli avvertimenti inutilmente lanciati negli ultimi mesi e nonostante le promesse di intervento riscontrate a tutti i livelli politici e amministrativi, la annosa questione della ubicazione della scuola infermieri del Corso universitario di Scienze Infermieristiche di Vasto sembra giunta al termine”. Lo srive il consigliere regionale Mario Olivieri. “Abbiamo, infatti, appreso che e’ stato notificato dai proprietari lo sfratto esecutivo per la dismissione dei locali in cui tale corso trova, da anni, la sua allocazione. Si raccoglie, quindi, con chiarezza – accusa l’esèponente politico – il frutto della assoluta incapacita’ della Direzione della Asl2 Lanciano-Vasto-Chieti a risolvere qualsiasi problema che interessi la citta’ e la sanita’ vastese”. Il consigliere Olivieri si chiede: “Che cosa si aspetta a porre fine a questo decadimento rimuovendo, con effetto immediato, il dott. Flacco e i suoi collaboratori da attivita’ di gestione che non sono in grado o che non vogliono ottusamente affrontare”. Olivieri, che da due anni e mezzo lotta per la risoluzione del problema della paventata chiusura della Scuola Infermieri, ribadisce l’esigenza di una immediata concertazione con il sindaco di Vasto, Francesco Menna; l’assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci e lo stesso presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, al fine di procedere all’individuazione della nuova sede del Corso “per evitare – dice – che diventino insopportabili i disagi creati agli studenti, ai docenti e alla collettivita’ della citta’ adriatica”.
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