Settimana di Preghiera dell’Unita’ dei Cristiani: iniziative a Pescara


Pescara – (F.C.). “L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione”. E’ il versetto paolino della seconda lettera ai Corinzi il tema dominante della Settimana di Preghiera dell’Unita’ dei Cristiani che, ogni anno, la Chiesa propone dal 18 al 25 gennaio, nella data compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo. Anche a Pescara diverse iniziative animeranno l’ottavario “in modo da ispirare l’impegno che deve contraddistinguerci sempre – afferma monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne – per farci promotori di quella riconciliazione che riceviamo come dono e che deve aiutarci ad abbattere barriere, a costruire ponti, ad offrire nuovi stili di vita nel nome dell’Unico che ci ha riconciliati in Dio, Gesu’ Cristo”. Il programma pescarese prevede l’apertura della Settimana, domani, mercoledi’ 18 gennaio, alle 19.30, nella chiesa Spirito Santo, con la preghiera ecumenica animata da cristiani cattolici, ortodossi, metodisti ed avventisti. L’orazione continuera’ nelle comunita’ parrocchiali e si aprira’ alla riflessione, in un incontro pubblico, venerdi’ 20 gennaio, alle 18.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara; su “Il Protestantesimo a 500 anni dalla Riforma”, interverra’ il pastore luterano e teologo Hans Michael Uhl. “La relazione con la chiese cristiane del territorio sono buone e ricche di dialogo – continua mons. Valentinetti – e questa occasione e’ sempre un bel momento di fraternita’ e di confronto”. Per questo domenica 22 gennaio, alle 10.45, la riflessione continuera’ nella Chiesa Metodista di Pescara, in via Latina, 32, con il Culto Evangelico. L’omelia sara’ offerta da don Achille Villanucci, direttore dell’ufficio diocesano di pastorale ecumenica. Il calendario diocesano proporra’ la prossima settimana un incontro ecumenico di fraternita’, presso la Stazione ferroviaria di Pescara, lunedi’ 23 gennaio alle 19.30 e con la preghiera conclusiva di mercoledi’ 25 gennaio, alle ore 20, nella chiesa Spirito Santo. “Non possiamo rassegnarci alla divisione e alla distanza che la separazione ha prodotto tra noi – conclude l’arcivescovo parafrasando il discorso di Papa Francesco nell’incontro ecumenico a Lund, in Svezia, lo scorso 31 ottobre – e’ tempo di superare controversie e malintesi e di camminare insieme nelle diversita’ che ci contraddistinguono”.


17 Gennaio 2017

Categoria : Cultura
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