Infanzia: Blundo, obiettivi del piano non restino lettera morta


L’Aquila – “Il IV Piano Nazionale per l’Infanzia si pone obiettivi ambiziosi e condivisibili, prevedendo ulteriori interventi e ulteriori finanziamenti recuperati anche da una revisione e riorganizzazione dell’esistente, ma e’ necessario fare in modo che questi obiettivi non restino semplici intenti, come e’ accaduto in passato; per questo e’ di cruciale importanza che ci sia un impegno serie e chiaro da parte dei vari Ministeri coinvolti, anche per recepire i punti di intervento individuati dall’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza”. Lo ha detto la senatrice del M5S Enza Blundo, vice presidente della Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, partecipando alla presentazione a Pisa del IV Piano Nazionale per l’Infanzia. “Stiamo parlando – ha spiegato Blundo – di un Piano approvato a tutti i livelli inclusa la Conferenza delle Regioni e che oggi viene presentato dall’Anci e che quindi non puo’ rimanere lettera morta. Auspico che tale piano venga attuato anche nella nostra amministrazione comunale aquilana per far fronte alla grande emergenza poverta’ che si e’ venuta a creare con la continua perdita di posti di lavoro, oltre alla chiusura di numerose aziende, soprattutto da dopo il sisma del 2009″. “Sino ad oggi la carenza di risorse finanziarie per il sociale – ha aggiunto la parlamentare – e la loro graduale e costante riduzione, ha impedito ai Comuni e agli amministratori locali di garantire un supporto concreto alle famiglie in difficolta’. Ed e’ sotto gli occhi di tutti come gli interventi di sostegno al reddito adottati dagli ultimi governi per il contrasto alla poverta’ minorile, abbiano avuto un’efficacia limitata se non nulla, non contribuendo affatto ad aiutare le famiglie a uscire dal disagio in cui versano”. “Per contrastare in maniera incisiva la poverta’ familiare, soprattutto laddove ci sono dei minori, e’ piu’ opportuno prevedere un unico strumento generale di contrasto alla poverta’ come il reddito di cittadinanza o forme di reddito di inclusione che aiutino e supportino le famiglie per tutto il periodo di temporanea difficolta’”, ha concluso la senatrice Enza Blundo.


13 Gennaio 2017

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.