Di Marco su “compleanno” Provincia PE
Pescara – Ha dichiarato il presidente Di Marco: “Oggi abbiamo celebrato la nascita della Provincia di Pescara, nel giorno in cui venne trasmesso il regio decreto che, 90 anni fa, sancì la nascita della città di Pescara e l’istituzione della nuova Provincia d’Abruzzo.
E’ quasi paradossale che le celebrazioni che oggi hanno avuto luogo a livello comunale e ora provinciale stiano a sottolineare l’importanza della nascita di un ente come la Provincia, proprio dopo anni in cui si è dibattuto sulla sua presunta “inutilità”, rigettata di fatto con il fallimento della riforma costituzionale. Eppure – parafrasando la frase citata più volte dagli storici contemporanei che si sono occupati della questione – da quando il Governo di allora sancì la nascita di questa quarta Provincia d’Abruzzo, nulla, nella storia della nostra Regione, fu più come prima.
Le Province sono, oggi, a tutti gli effetti, elementi costitutivi e necessari della Repubblica, con pari dignità rispetto alle altre istituzioni territoriali, a cui devono essere riconosciute l’autonomia organizzativa, le funzioni e le risorse previste dagli articoli 114, 117, 118 e 119, in attuazione dell’articolo 5 della Costituzione. E’ essenziale che ora inizi una nuova fase istituzionale nel Paese, superando l’accanita campagna di delegittimazione delle Province che ha fortemente inciso sulla credibilità di questa istituzione e del nostro lavoro.
Occorre pertanto rimotivare gli amministratori provinciali e il personale delle Province. E dobbiamo essere uniti, come Province abruzzesi, per essere più forti nell’esigere rispetto e considerazione per le nostre istituzioni e i nostri territori.
In questo delicato momento di transizione politica e istituzionale, si inserisce il rinnovo degli organi di governo delle Province, che, qui a Pescara, avrà luogo tra due giorni, sabato 14 gennaio. Le procedure devono andare avanti, secondo le modalità previste dalla legge 56/14, perché realisticamente nessun strumento legislativo potrà intervenire nell’immediato.
Il rinnovo degli organi di governo delle Province deve essere, a questo punto, un’occasione per rilegittimare le nostre istituzioni nei territori. I futuri consiglieri provinciali devono stabilire quale ruolo vogliono dare alle Province come enti di area vasta strettamente legati ai Comuni.
Il modello organizzativo di due anni fa, ma anche quello dell’anno appena trascorso, dovrà necessariamente essere modulato e calibrato secondo le esigenze e le disponibilità delle singole Province: insomma ci aspetta ora un nuovo cammino, che comincia oggi, 90esimo anno di fondazione di questa Provincia, e che ci condurrà verso una nuova fase della vita di questa istituzione: più snella, più operativa, ancora più vicina ai bisogni dei Comuni e ai suoi cittadini.”
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