Presentato volume medicina veterinaria
Teramo – Questa mattina, nella Facoltà di Medicina Veterinaria è stato presentato il volume edito dal Consiglio regionale dell’Abruzzo dal titolo “Lo sviluppo della medicina veterinaria a Teramo tra il XVIII e il XXI secolo”. Un lavoro editoriale apprezzato dai relatori presenti e riconosciuto dal Magnifico Rettore, Luciano D’Amico, come “degno di una pubblicazione scientifica”. Il vice-presidente del Consiglio regionale, Paolo Gatti, ha evidenziato l’importanza di aver dedicato un libro al tema della veterinaria. “Fa parte della nostra storia e delle nostre radici – ha detto Gatti – La nostra regione è sempre stata caratterizzata da una vocazione agricolo-rurale e la provincia di Teramo in maniera particolare”. “Attraverso un percorso che parte dalla memoria di una professione – ha spiegato Gatti – si arriva a comprendere come in poco più di un decennio quello che rappresentava la primaria sussistenza del nostro territorio sia divenuto eccellenza scientifica e professionale, fino a far diventare la città di Teramo una capitale della sanità pubblica veterinaria” Il volume è stato curato da Ottavio Di Stanislao e Luciana D’Annunzio dell’Archivio di Stato di Teramo e raccoglie importanti ed autorevoli testimonianze. Alla presentazione sono intervenuti: Luciano D’Amico (Rettore Università degli Studi di Teramo), Augusto Carluccio (Preside Facoltà di Medicina Veterinaria – Teramo), Mauro Mattioli (Direttore Generale I.Z.S. “G. Caporale”), Romina Di Costanzo (Presidente Ordine dei Veterinari di Teramo) , Pier Augusto Scapolo (già Preside Facoltà di Medicina Veterinaria – Teramo). Gli interventi di Paolo Buonora (Dirigente Archivio di Stato di Roma) e Gaetano Penocchio (Presidente Federazione Nazionale Ordine Veterinari FNOVI), inoltre, sono stati utili ad approfondire le tematiche del volume, sia sotto il profilo del metodo di ricerca sia sotto quello squisitamente scientifico. L’evento è stato moderato da Simone Gambacorta (Responsabile pagina della Cultura del quotidiano “La Città”).
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