Porto: Confcommercio, riaprire infrastruttura


Pescara – La Confcommercio interviene, nell’imminenza della chiusura del Porto ordinata dalla Capitaneria di Porto, per chiedere l’attivazione di una procedura d’urgenza per accelerare l’iter per rendere nuovamente agibile l’infrastruttura portuale. “La chiusura del Porto – afferma il presidente della Confcommercio Franco Danelli – sta gia’ causando danni economici a tutta la marineria pescarese e a tutto l’indotto commerciale che gravita attorno al settore della pesca. Occorre avviare immediatamente l’escavazione della parte antistante la darsena della diga foranea e successivamente, con eguale tempestivita’, valutare la compatibilita’ del materiale recuperato al fine di utilizzare lo stesso per interventi di ripascimento dei tratti del litorale abruzzese soggetti ad erosione. Con un intervento relativamente poco costoso si potrebbe in tal modo rendere funzionale il Porto di Pescara e al contempo recuperare circa 50.000 metri cubi di arenile prezioso per tanti comuni costieri, fra cui Montesilvano, Silvi, Francavilla e Pescara, che sarebbero interessati a utilizzare tale materiale per interventi anti erosione. Per evitare il ripetersi di questa gravissima situazioni – prosegue Danelli – sollecitiamo anche le procedure finalizzate a realizzare il prolungamento del molo nord del Fiume oltre la diga foranea”.


10 Gennaio 2017

Categoria : Attualità
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