Terremoto, scosse fino a 3,4 in Valle Aterno, migliaia di persone in ansia
IL FREDDO POLARE PEGGIORA LA SITUAZIONE -
L’Aquila – Una domenica di ansia e di gelo in Valle dell’Aterno, ieri, e ancora paura questa mattina. Le scosse di terremoto si susseguono, la più forte 3,4 Richter poco dopo mezzanotte,, e ancora altre meno forti questa mattina. Durante la domenica si sono avute una decina di terremoti, fino a 3 Richter. L’epicentro più attivo sembra essere attualmente quello di Pizzoli, ma ce ne sono stati altri a Montereale e a Cagnano Amiterno. La popolazione è stressata e preoccupata, anche perché il freddo intenso – minime oltre i 10 gradi sotto zero nella notte – renderebbe difficile lasciare le abitazioni se divenisse necessario.
Le notizie non vengono riportate dai mass media o dalla tv, e la situazione appare a molti ignorata o minimizzata, il che accresce i timori e alimenta le solite dicerie allarmanti.
La Valle è tormentata dai terremoti ormai da quasi due mesi, quasi quotidianamente. La zona maggiormente interessata è stata fino a tre giorni fa quella di Montereale e dintorni, dove le scosse superiori a 4 – per fortuna non numerose – si avvertono in tutti i comuni del circondario e nel Reatino.
Da ieri i terremoti si susseguono anche a Campobasso, il che conferma che la dorsale appenninica è interamente coinvolta tra Lazio, Umbria, Abruzzo e ora an che Molise.
Si tratta del cuore sismico dell’Appennino, notoriamente l’area più a rischio dell’intera penisola tra il Nord e la Calabria.
Parlare, informare la popolazione in modo corretto e preciso, senza allarmismi ma con consapevolezza, sarebbe l’atteggiamento migliore, ma si sceglie sempre di restare muti e di trascurare gli eventi senza renderli chiari alla gente con prudenza, precisione e senza alcuna esagerazione. Le notizie sul maltempo prevalgono su tutto il resto e si va avanti di giorno in giorno, sperando nel meglio.
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