Maltempo – Federturismo: scelte Anas ci stanno provocando serio danno d’immagine


MIGLIAIA DI TURISTI ISOLATI PER CHIUSURA SS.17

Roccaraso – “La strategia con la quale l’Anas sta affrontando l’emergenza neve nell’Alto Sangro non solo non è condivisibile, ma sta creando enormi disservizi ai turisti che vanificano i grandi sforzi sostenuti da tutte le componenti del comparto per proporre un’offerta che è tra le più competitive del paese”.

Il presidente di Federturismo Abruzzo, Dario Colecchi, sottolinea “i ritardi e le disfunzioni che stanno emergendo a causa del sistema proposto dal responsabile regionale dell’Anas, Antonio Marasco, per affrontare l’ondata di maltempo. Capiamo e condividiamo la prudenza e la necessità di affrontare con tutti i protocolli di sicurezza la fase emergenziale, ma ormai siamo a quasi 60 ore dall’inizio della nevicata e non si capisce la necessità di tenere chiuso il tratto della statale 17 da Sulmona a Castel di Sangro, che resta una delle arterie più importanti dell’appennino.

Ad essere penalizzate sono state anche le zone di Scanno e Pescasseroli, vittime insieme all’Alto Sangro di una gestione della situazione che fino ad ora non è apparsa all’altezza della situazione da parte dell’Anas e che è aggravata dal fatto che non riusciamo ad avere un’interlocuzione diretta con la Prefettura dell’Aquila”.

In particolare, aggiunge il presidente di Federturismo, “non va dimenticato che ci troviamo in una zona di montagna dove queste precipitazioni sono ordinarie e che le previsioni erano disponibili da giorni. Il sistema di assistenza e soccorso assicurato da tutte le forze dell’ordine ha risposto in maniera impeccabile – prosegue Colecchi – L’Anas, invece, anche oggi ha deciso di adottare una serie di misure che oltre ai disservizi a migliaia di turisti e residenti dell’Alto Sangro, stanno provocando agli operatori seri danni d’immagine ed economici (con tutte le piste del comprensorio sciistico perfettamente innevate) sui quali non possiamo più restare in silenzio”.
(Ndr) - Lo abbiamo scritto in un altro servizio sul maltempo: la statale 17 oggi come cinquant’anni fa. Di nuovo ci sono solo le decine di milioni spessi per faraonici mezzi antinave che, come si è visto, non sono serviti a nulla. Qualcosa davvero non va, pur riconoscendo che il maltempo è stato estremo. Ma non risulta che altrove in Italia una statale resi chiusi nel 2017 come nel 1960.


07 Gennaio 2017

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.