Meningite, le condizioni dei due ammalati
IN ABRUZZO UN CASO A SULMONA E UNO AD AVEZZANO –
L’Aquila – La ASL dell’Aquilka diffonde una completa informazione sulla situazione riguardante la meningite, altrettanto non fanno le altre ASL, muta come sempre la sanità regionale. Nessuna informazione sui vaccini, se non quelle che provengono dai centri adibiti al servizio, che sono in difficoltà per l’affollamento. Bisogna vaccinarsi? I vaccini ci sono? La sanità regionale dovrebbe essere chiara e precisa nei confronti dell’opinione pubblica, invece è semplicemente assente.
Sono lievemente migliorate – dice la ASL – le condizioni della donna marsicana di 51 anni, ricoverata da mercoledì scorso nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Avezzano, per una forma piuttosto rara ma non contagiosa di meningite, la listeria monocytogenes. La paziente, assistita dall’équipe guidata dal dr. Maurizio Paoloni, resta in prognosi riservata e in pericolo di vita e viene trattata con terapia antibiotica. Tra i piccoli segnali positivi, rispetto alla giornata di ieri, c’è al momento un calo dei valori della febbre. Le condizioni restano però molto gravi e dunque i medici mantengono una posizione di grande prudenza sull’evoluzione del quadro clinico. Gli specialisti ribadiscono che la forma di meningite da cui è affetta la donna non è contagiosa.
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