Preside Cifone: firma e laurea, smentita
L’Aquila – La Preside di Medicina, Maria Grazia Cifone, smentisce “ogni dichiarazione della specializzanda riportata sui quotidiani” specificando che le scuole di specializzazioni prevedono un esame annuale da svolgersi entro una data prefissata. Nel caso specifico, la data prefissata era il 30 ottobre 2009. La specializzanda ha completato, in data 26 ottobre 2009, l’esame dell’ultimo anno della Scuola alla quale è iscritta.
“Il verbale relativo al suddetto esame – dice la preside – è stato consegnato alla Segreteria delle Scuole di Specializzazione ed è completo di tutte le firme dei docenti presenti alla seduta nonché di quella della specializzanda. Quindi, non manca alcuna firma all’atto amministrativo! La sessione delle tesi di specializzazione (per TUTTE le Scuole) avrebbe dovuto concludersi il 30 novembre 2009. Nel caso in questione, non avendo completato il lavoro di tesi per quanto dichiarato dal Relatore e dal Direttore della Scuola, la specializzanda è stata invitata a completare la redazione della tesi di specializzazione in vista della sessione successiva.
A tale proposito giova precisare (e rettificare le dichiarazioni sulla stampa) che la specializzanda è stata sollecitata dal responsabile dell’Ufficio competente, con lettera datata 2 febbraio 2010, a consegnare copia della tesi, rilegata e firmata dal Relatore e dal Direttore della Scuola, in modo da consentire alla Segreteria di istruire la pratica entro il mese di marzo. In quale atto sarebbe “scomparso il particolare della mancata firma”?
Sconcertata per lo spazio e la risonanza data alla questione, formulo due auspici: il primo è che la specializzanda dedichi il suo tempo e le sue energie a prepararsi per la prossima seduta di tesi di Specializzazione finalizzata all’acquisizione del massimo titolo previsto ad oggi nella articolata gerarchia dei titoli formativi universitari e il secondo che la stampa quotidiana possa dedicare il suo spazio ad aspetti di maggiore interesse per la comunità, magari anche in riferimento agli sforzi che l’Ateneo Aquilano sta compiendo a 360° per “difendere” la nostra realtà accademica così cruciale e determinante per la difficile ripresa della vita sociale ed economica del nostro territorio dopo il sisma del 6 aprile 2009″.
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