L’augurio di buon anno come sempre dalle autostrade
SCATTA L’INEVITABILE RINCARO ANNUALE –
L’Aquila – Non è certo una sorpresa, almeno quest’anno è limitato. Parliamo del rituale aumento delle tariffe autostradali, che in Abruzzo riguarda i tronchi A-24 e A-25 della società Strada dei parchi. Dal 1 gennaio 2017, rincaro dell’1,6 per cento, superiore alla media nazionale ma inferiore a diversi “picchi” che saranno applicati lungo altre areterie italiane.
L’aumento delle tariffe è legale e inevitabile, i gestori possono applicarlo e lo applicano. Agli strepitanti politici che ogni anno fingono di strapparsi le vesti e di ergersi a difensori degli automobilisti (senza alcun pudore, ogni anno la stessa pantomima) non viene mai in mente di muoversi durante l’ano per modificare o rivedere le regole. Più conveniente fingersi sdegnati e alzare la voce a fine anno, senza ottenere mai un risultato. Quest’anno c’è stato chi ha pensato – ma solo pochi giorni fa – di chiedere la sospensione degli aumenti. Naturalmente risultato zero.
Il gesdtore delle autostrade abruzzesi, in questo bizzarro inverno senza un fiocco neve, avrà di che stropicciarsi le mani. Finora gli interventi invernali non sono stati necessari: neppure una volta. Quini niente spese. Lassù forse qualcuno li ama. Quaggiù, invece, è dimostrato che ad amarli sono in tanti.
Stanotte, comunque, auguri e pagate. Non siate pessimisti: poteva andare peggio. Se il rincaro fosse stato doppio, lo avremmo dovuto ingoiare lo stesso perché nessuno sarebbe stato in grado di cambiarlo.
Tanto meno i coristi del lamento ufficiale e dello sdegno a telecomando. Che come sempre già dalla prossima settimana torneranno a tacere fino al dicembre del 2017.
Ricordiamoci anche questo quando fra qualche mese andremo a votare.
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