Regione per tribunali minori
(ACRA) – L’Aquila – La Regione Abruzzo sostiene le decisioni definite nella riunione plenaria del 17 dicembre scorso e agisce in conformità all’impegno assunto congiuntamente a tutti i parlamentari abruzzesi, ai Sindaci e ai Rappresentanti dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati delle città interessate a costruire la massima coesione per mantenere il “servizio giustizia” nei Tribunali regionali a rischio di chiusura.Con ampio consenso della maggioranza di centrosinistra e delle opposizioni del centrodestra, il Consiglio Regionale ha introdotto un’ importante norma nella Legge di Bilancio della Regione Abruzzo per il 2017, con cui si prevede l’ istituzione di una Commissione regionale che opererà per ottenere il riconoscimento di atti motivati, capaci di riformare la legge vigente, stabilendo nel frattempo rapporti transitori convenzionali con il Ministero della Giustizia.
Estensore e primo firmatario dell’emendamento il Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe di Pangrazio, con l’Assessore Silvio Paolucci ed i Consiglieri Maurizio Di Nicola, Lorenzo Berardinetti, Lucrezio Paolini, Emilio Iampieri, tutti – e tutti insieme – da sempre attenti alla geografia giudiziaria abruzzese. La norma prevede l’attivazione di una Commissione, coordinata dal Presidente D’Alfonso, nella quale sono coinvolte le rappresentanze istituzionali, gli ordini professionali e tutti gli organismi sociali interessati. Per le attività istruttorie e l’attivazione della convenzione è previsto lo stanziamento di 150.000 euro. Dichiara il Presidente Di Pangrazio: “Questa è la vera sfida alla quale l’Abruzzo è chiamato: redigere uno studio oggettivo, fondato su dati ineludibili e da tutti riscontrabili, comparati e integrati sotto il profilo scientifico e organizzativo, sostenuti da intelligenti mediazioni e proposte (estensione territoriale dei circondari, specificità dei bacini di utenza, numero di abitanti, carichi di lavoro, incidenza della criminalità, ecc…).
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