Centri impiego alla Regione, via alle convenzioni
Pescara – E’ stato avviato formalmente oggi, con la sottoscrizione della relativa convenzione tra le Province abruzzesi e l’Amministrazione regionale, l’iter per il trasferimento dei Servizi per l’impiego alla Regione Abruzzo.
La convenzione è stata firmata a L’Aquila questa mattina, presso la sede della Regione, dai Presidenti delle quattro Province Abruzzesi, Antonio Di Marco, Antonio De Crescentiis, Domenico Di Sabatino e Mario Pupillo e l’assessore regionale Dino Pepe su delega dell’assessore Andrea Gerosolimo. Hanno partecipato all’incontro la direttrice generale della Regione Abruzzo Cristina Gerardis, il Direttore del Dipartimento Lavoro e Sviluppo economico Tommaso Di Rino, il dirigente regionale Pietro De Camillis e il capo della segreteria politica dell’assessore Gerosolimo, Gianfranco Di Piero.
A seguito di un’articolata discussione le Province e la Regione Abruzzo hanno sottoscritto le convenzioni attuative dell’intesa Stato-Regione dello scorso 14 giugno, allo scopo di avviare, dal 1 gennaio 2017, la gestione dei centri per l’impiego in capo alla Regione Abruzzo. Dal 2 gennaio sarà dunque la Regione a coordinare e riorganizzare i servizi per l’Impiego, fino a quando non verrà costituita l’Agenzia nazionale per il lavoro, cui saranno demandate le funzioni distribuite sul territorio nazionale. Intanto il personale delle Province impiegato nei servizi per il lavoro alla data del 14 aprile 2014, sarà temporaneamente assegnato alle Regione, pur rimanendo ancora dipendente dalle Province.
“Si è chiusa una fase lunga e faticosa – ha dichiarato Antonio Di Marco, Presidente UPI Abruzzo – durata oltre due anni. Oggi possiamo dire che si è completata la fase di riorganizzazione delle Province voluta dalla legge Delrio. Le Province da questo momento sono proiettate a lavorare su quelle che sono le proprie competenze, così come stabilito dalla legge 56, quali Enti di area vasta sancite dalla Costituzione. Chiuso un periodo decisamente in salita, sono sicuro che da questo momento si apriranno nuove prospettive, anche perché noi Presidenti potremo dar luogo alla nostra riorganizzazione interna, con chiarezza di compiti, di personale e, lo speriamo vivamente, con le nuove risorse che ci consentiranno di far partire nel migliore dei modi la nuova fase di vita delle Province abruzzesi”.
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