Mobility Manager a sostegno di una nuova qualità dei trasporti a Pescara
Pescara – (F.C.). “Riduzione del traffico, come previsto dalla legge nel caso di superamento dei limiti di presenza in atmosfera di sostanze dannose alla salute; interventi infrastrutturali a cui stiamo lavorando con decisione per favorire una mobilita’ nuova e piu’ sostenibile; ma anche azioni semplici che mirano a cambiare abitudini e comportamenti nelle scelte quotidiane, agevolando l’uso della bicicletta e dei mezzi di trasporto collettivo: questo il fronte operativo del comparto Mobilita’ del Comune di Pescara. L’ultima delle azioni e’ l’iniziativa del Mobility Manager dell’Ente che ha scritto a tutti gli istituti scolastici della citta’ e a numerose aziende cittadine invitandole a nominare il proprio Mobility Manager, scolastico o aziendale, al fine di costruire con l’Amministrazione un piano degli spostamenti cittadini capace di agevolare la mobilita’ complessiva”. Lo affermano l’assessore alla Mobilita’ Stefano Civitarese Matteucci e il vice sindaco e assessore alla Viabilita’ Enzo Del Vecchio. Un obiettivo possibile – dicono – rilanciato dalla Legge 221 del 2015, recante ‘Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali’, che ha introdotto il Mobility Manager in tutte le scuole italiane, ma gia’ vissuto dal 1998 a livello aziendale con il Decreto sulla Mobilita’ Sostenibile del Ministero dell’Ambiente che istituisce il Mobility Manager nelle aziende. A quello del Comune – spiegano i due amministratori – spetta il compito di coordinare tutti gli altri e sollecitarli a mettere in moto azioni in grado di modificare e razionalizzare i flussi degli ‘spostamenti’ tra ‘casa e scuola’ e tra ‘casa e sede di lavoro’. Un obiettivo che verra’ realizzato redigendo i cosiddetti ‘Piani degli Spostamenti Casa Scuola’ e i ‘Piani degli Spostamenti Casa Lavoro’, con l’obiettivo di organizzare al meglio quelli che vengono definiti ‘spostamenti sistematici’, cioe’ ripetitivi e che sono la fonte principale di traffico in un contesto urbano. Cio’ e’ possibile come dimostrano buone pratiche italiane ed europee, lavorando sugli orari di ingresso e di uscita, o facendo viaggiare insieme e con un solo mezzo quattro persone che compiono quotidianamente lo stesso percorso, ognuno con il proprio mezzo: solo questo ridurrebbe a un quarto il traffico e l’occupazione del territorio, ma anche l’emissione di inquinanti in atmosfera. Un risultato che con l’utilizzo della bici o mezzi pubblici, sarebbero oltremodo maggiori. L’iniziativa – aggiungono Matteucci e Del Vecchio – nasce anche dalla partecipazione dell’Amministrazione comunale a un bando nazionale che prevede finanziamenti proprio per promuovere piani di spostamenti casa-scuola e casa-lavoro e che affida risorse complessive pari a 35 milioni di euro di euro per un massimo di 1 milione a richiedente. Un’opportunita’, dunque, al di la’ di cui per questa Amministrazione resta necessaria un’azione congiunta tra tutti i mobility manager aziendali e scolastici del territorio, per questo l’auspicio e’ che i soggetti contattati rispondano al piu’ presto, questo consentira’ di definire un piano strategico condiviso, in grado di far funzionare tutti i flussi degli spostamenti cittadini, progettandoli con chi li genera. Oltre tutti gli istituti scolastici sono stati contattati: Provincia, Azienda Sanitaria Ospedaliera, Agenzia delle Entrate, Universita’ Pescara Chieti, Tribunale, Aca, De Cecco, Cliniche, Confindustria, Agenzia del Territorio, Genio civile, Camera di Commercio, Trenitalia – RFI, Fater”.
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