Su via San Gabriele dell’Addolorata

L’Aquila – Scrive Massimo Scimia: “In relazione ad un articolo pubblicato su AbruzzoWeb: “L’AQUILA: CTP 7 SOLLECITA RIAPERTURA VIA SAN GABRIELE DELL’ADDOLORATA” strada chiusa da giugno, nel quale si sollecita al Comune anche l’apertura di via Aldo Moro, vorrei esprimere piena solidarietà con chi prova a dar voce alle esigenze di un territorio troppo spesso trascurato.

Spero vivamente che le loro richieste vengano prese in considerazione anche se, purtroppo, per esperienza personale quale consigliere del Consiglio Territoriale di Partecipazione numero 11 Bagno-Civita-Monticchio, posso affermare che le mie osservazioni/segnalazioni riguardanti le normali problematiche di una frazione non lo sono mai state se non in due sporadiche occasioni e, quelle uniche due volte, con estrema, immane fatica.

In questa Città senza tempo la memoria può ingannarmi…. sono certo però che la segnaletica sul tombino pericolante posto sulla rotatoria della Mausonia all’intersezione con la S.S. 5 bis sia lì a campeggiare da fine agosto/inizi di settembre. Capisco le grandi opere, ma un tombino di quali costosissimi interventi avrà mai bisogno per aspettare così tanto? Con queste premesse cosa ne sarà del viadotto di Gignano??

La Mausonia è diventata nel post-sisma una delle principali arterie della Città, la mole di traffico è cresciuta a dismisura e capite bene che quei segnali, posti a tutela di un tombino, rappresentino in realtà un serio e quotidiano pericolo per gli automobilisti.

22 Dicembre 2016

Categoria : Dai Lettori