PER FABRIZIA LE LUCI NATALIZIE SI SONO SPENTE
IL MINISTYERO DEGLI ESTERI HA CONFERMATO QUESTA MATTINA LA SUA MORTE A BERELINO -
Sulmona – Fabrizia Di Lorenzo, di Sulmona, era tra i 12 cadaveri delle vittime dell’attentato terroristico. La conferma è arrivata dal DNA, come vuole la legge tedesca, e la notizia è divenuta ufficiale solo questa mattina a mezzogiorno. Ma i genitori di Fabrizia nel loro calvario a Berlino, se lo aspettavano. La mamma sapeva, nel profondo del suo cuore e del suo istinto.
Le luci di Natale nello sfolgorante paesaggio di Berlino, uno dei cuori del mondo occidentale, si sono spente per la ragazza abrtuzzese di cui si diceva solo bene. Ragazza che per dimostrare di essere brava e ricca di meriti, aveva dovuto andarsene a Berlino. Qui da noi le sarebbero servite solo raccomandazioni e conoscenze, magarti per guadagnare quattro soldi da precaria.
A Berlino c’era in agguato la morte..
E’ difficile reprimere la rabbia, il dolore. Per i genitori impossibile.
Fabrizia tornerà a Sulmona espletati gli adempienti burocratici e giudiziaria.
Sarebbe dignitoso tacere, evitare retorica e ritualità vergognose della politica. Sarebbe solo utile alla ragazza e alla sua memoria se nessuno si trovase mai più nella sua posizione di emigrata per forza, alla ricerca di quello che il suo paese e la sua regione non le avrebbero mai dato: dignità , lavoro, merito e riconoscimenti.
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