Emiciclo, saluto al 2016 con un pensiero a famiglia Fabrizia
L’Aquila – Il presidente Giuseppe Di Pangrazio ed il vice-presidente del Consiglio regionale Paolo Gatti hanno salutato il 2016 questa mattina all’Emiciclo con un brindisi augurale con tutti i dipendenti. L’occasione e’ stata proficua per ricordare il lavoro svolto dalle strutture del Consiglio regionale e per ringraziare tutti i dipendenti, dirigenti e direttori. Il presidente nel suo discorso ha poi ricordato le grandi difficolta’ che ancora investono il nostro Paese e la Regione Abruzzo ripercorrendo le riforme fatte e quelle che devono essere messe in cantiere. “Serve uno sforzo comune della politica – ha detto Di Pangrazio – penso ai risultati ottenuti nella sanita’ iniziati nella scorsa legislatura e che si sono conclusi con questa amministrazione regionale. Ci attendono ancora molte sfide e serve ritrovare uno spirito d’intenti comune per affrontare le emergenze della nostra Regione: il lavoro, il terremoto, il dissesto idrogeologico, i trasporti e tante altre priorita’ chiamano la politica ad assumersi responsabilita’ collegiali e condivise. In questo senso registro un deciso passo in avanti compiuto dalle forze politiche che sia nelle Commissioni che in Consiglio regionale hanno dimostrato senso del dovere ed attaccamento alle Istituzioni, affiancando le giuste critiche all’azione della maggioranza anche proposte e soluzioni migliorative. Tutti dobbiamo sentirci partecipi delle Istituzioni e percorrere insieme un pezzo di strada per riconciliare il cittadino con la politica”. Di Pangrazio ha voluto esprimere anche la sua vicinanza alla famiglia di Fabrizia Di Lorenzo, ai suoi parenti ed a tutta la comunita’ di Sulmona. “Resta ferma la condanna delle Istituzioni regionali per l’attentato che ha colpito la Germania ed il cuore dell’Europa – ha concluso il presidente – Istituzioni regionali che sono vicine alla famiglia sulmonese che sta attraversando questo difficile momento e sono a loro completa disposizione per qualsiasi tipo di aiuto e supporto”.
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