Comitato Casa Studente: “Il bavaglio alla stampa non fermerà la nostra battaglia!”


L’Aquila - (di Antonietta Centofanti, Presidente Comitato Familiari Vittime Casa dello Studente) – In relazione a quanto dichiarato dall’Avv. Cecchini nella sua intervista pubblicata su Il Centro del giorno 8 febbraio 2010 il Comitato Vittime della Casa dello Studente si sente in dovere di precisare quanto segue. La stampa sta facendo il proprio dovere  e gliene siamo molto grati, poiché riteniamo che far sapere cosa è accaduto a L’Aquila possa risvegliare le coscienze e creare una doverosa attenzione  rispetto alla necessità di fare chiarezza  e di avere giustizia. Giustizia che è ben altra cosa dal giustizialismo. Lo striscione mostrato in piazza, e non solo, recita :” Verità e Giustizia  per i ragazzi assassinati alla Casa dello Studente”.Che ci siano state delle responsabilità  appare oggi, alla luce delle perizie dei periti della Procura, evidente.Non spetta a noi individuare gli “assassini”, termine che usa solo l’avvocato Cecchini.Ovviamente il Comitato conosce i diritti garantiti agli indagati dalla Costituzione e soprattutto quel principio che vuole qualsiasi indagato o imputato innocente sino a sentenza definitiva; principio che  i familiari delle vittime rispettano avendo sin dall’inizio dichiarato di non voler fare alcuna “caccia alle streghe”.I familiari delle Vittime della Casa dello Studente si sono costituiti in un Comitato per sentirsi meno soli, per dare al proprio immedicabile dolore il senso di una battaglia collettiva, una battaglia che deve appartenere a tutta la società civile: capire il motivo per cui un edificio pubblico che avrebbe dovuto garantire l’incolumità dei ragazzi, che erano lì per studiare, sia venuto giù come cartapesta è nell’interesse di tutti, è un diritto e un dovere. Ciò che è accaduto non deve verificarsi mai più. Lo dobbiamo ai nostri figli che non potremo mai più riabbracciare, lo dobbiamo alle giovani generazioni. Tentare di mettere il bavaglio alla stampa non fermerà la nostra battaglia. Continueremo ad essere in piazza, a incontrarci il 6 di ogni mese per il nostro presidio della memoria, qui e altrove, finché non verrà fatta giustizia.  La finalità del Comitato delle Vittime della Casa dello Studente ma anche degli altri Comitati è quella di fare in modo che non venga dimenticato ciò che è accaduto a L’Aquila il 6 aprile. Inoltre, se le indagini stanno procedendo con una certa celerità, ciò non deve essere visto con timore da parte degli indagati, soprattutto da coloro che credono di non avere alcuna responsabilità in quanto il lavoro della Procura de L’Aquila farà luce anche sulla posizione di coloro che ritengono di non aver omesso nulla. Desta casomai qualche preoccupazione la necessità espressa dall’Avv. Cecchini di richiedere la celebrazione dei processi per i crolli fuori dal Capoluogo abruzzese, soprattutto in mancanza dei presupposti per avanzare un’istanza di questo tipo.Si consideri, infatti, che il Comitato della Casa dello Studente e gli altri Comitati hanno sempre manifestato pacificamente con fiaccolate, sit in ecc… senza aver mai cercato di esercitare pressioni né sulla Procura né sui Consulenti della Procura né sulla Stampa, i quali tutti stanno egregiamente e con tranquillità eseguendo il proprio lavoro.Pertanto, in mancanza di qualsivoglia presupposto si rimane basiti dinanzi alle affermazioni dell’Avv. Cecchini contenute nell’intervista rilasciata al Centro.Riteniamo che debba essere il Tribunale del capoluogo abruzzese ad occuparsi dei crolli e che saprà dare, come d’altronde qualsiasi altro Tribunale italiano, le giuste risposte alle domande che tutti si pongono dal 6 aprile 2009.Vorremmo cogliere l’occasione, infine, per invitare l’avvocato Cecchini al Presidio della memoria del 6 marzo. Stiamo organizzando al proposito una manifestazione nazionale i cui temi saranno Verità e Giustizia e si parlerà anche del processo breve. Questo si che ci sembra un argomento di cui gli avvocato dovrebbero occuparsi e preoccuparsi. (Nella foto Antonietta Centofanti)


10 Febbraio 2010

Categoria : Cronaca
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