La ricostruzione che arriva da lontano
DÃ lavoro a 10 mila operai al giorno, ma a pochi aquilani! -
L’Aquila – Scrive Lelio De Santis (IdV): “I dati forniti dall’Associazione Costruttori sulla ricostruzione privata post sisma, che vede impegnati 10 mila operai al giorno, di cui pochi aquilani, e coinvolte le imprese del territorio solo per 30% della mole complessiva e tutto il restante è gestito da imprese fuori Regione, non sorprendono più di tanto perché sono noti da tempo, ma poco si è fatto per invertire la tendenza e per tutelare le imprese e le maestranze locali.
Gli amministratori di condominio, i tecnici, i proprietari di case, con la complicità della politica, hanno preferito rivolgersi ad Imprese e Società provenienti da ogni parte d’Italia, non considerando a sufficienza la capacità e l’affidabilità delle Ditte aquilane, più sensibili ad dovere di fare presto e bene e, al contempo, di avvalersi di operai ed addetti locali.
La conseguenza è stata, in più di una circostanza, una ricostruzione delle case gestita da Imprese con sede fuori Regione, che hanno utilizzato personale pendolare o straniero, spesso sottopagato, facendo così dell’Aquila, il cantiere più grande d’Europa con il tasso di disoccupazione più alto d’Abruzzo e con i fenomeni di corruzione più importanti del Paese.
E’, quindi, ora di cambiare strada e di valorizzare il sistema delle imprese locali, piccole e grandi, a cui deve interessare il giusto vantaggio economico, ma anche il rigore etico ed il benessere dei residenti, che comincia con il lavoro nella ricostruzione della propria città .
E’ un dovere almeno morale, infatti, da parte delle imprese che lavorano e guadagnano, dare segnali concreti di solidarietà e di sostegno alla ripresa sociale ed economica del territorio.
C’è da augurarsi che questa esigenza sia tenuta presente da subito e, comunque, a cominciare dalla ricostruzione pubblica, ancora bloccata, dove le Stazioni appaltanti hanno la possibilità di fissare criteri di gara, come la soglia di accesso, che non penalizzi le imprese locali.
(Ndr) - Sono anni che scriviamo queste cose, e che poniamo domande alle quali nessuno ha mairisposto. Oggi è facile capire che risposte non potevano esserci: si sarebbero disturbasti chi sa quali potenti i manovratori…
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