Politici usurati che non vogliono mollare


Dando uno sguardo alle indiscrezioni dei giornali (ormai solo la carta stampata ritiene che possano interessare qualcuno), spuntano dichiarazioni di politici quanto meno usurati che nutrono ancora ambizioni di ricandidature. Il popolo ha tenuto in vita il Senato, dunque le aspirazioni possono spaziare su almeno tre fronti: Camera, Senato, Regione. Parliamo dell’Aquila, il centro più importante tra quelli in cui sdi voterà anche per il sindaco. Non che un politico sia peggiore di un altro. Non è un giudizio di valore il nostro. E’ una riflessione: dopo tanti anni di ribalta, di cariche e stipendi d’oro, dopo vite spese facendo politicas anziché un vero lavoro, non sentono la necessità di dignitose rinunce? Nessuno dice: “Ho fatto il mio tempo, vado a casa”. Manca la cultura democratica del farsi da parte, del togliersi di mezzo. Del farsi sparire, direbbero a Roma. Se è così, e lo è purtroppo, ci pensino gli elettori.



14 Dicembre 2016

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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