Finalmente si parla di Governance del turismo
Roma – Dal convegno Turismo 4.2.10, tenutosi il 4 febbraio scorso, a Roma, promosso da Confindustria e Federturismo Confindustria, sono emerse due importanti richieste al Ministro al turismo, Michela Vittoria Brambilla, di cui si fatto portavoce il Presidente di Federturismo Confindustria – Daniel J. Winteler: – La prima di farsi promotrice di una riforma della governance turistica, perché anche se la collaborazione è garantita dalle Regioni, la mancanza di coordinamento è grave e si è in totale mancanza di punti di riferimento – La seconda riguarda l’impellente necessità di programmazione, con la formulazione di un piano per il turismo di medio termine a cui fare riferimento e su cui basare l’attività degli operatori turistici senza il quale il raggiungimento degli obiettivi, fra i quali il raddoppio del Pil turistico, non sarà possibile.Importante risultato del convegno è stato inoltre il consenso sulla proposta di una riforma bipartisan, da attuare entro sei mesi, per rimodellare la governance del turismo. La proposta è stata accolta favorevolmente dal coordinatore per il turismo Mauro Di Dalmazio e dal Ministro Brambilla, che peraltro ha annunciato che sono stati sbloccati i 118 milioni destinati al settore. La Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che ha concluso i lavori della giornata, ha ribadito che il turismo è un settore strategico per Confindustria. Ha inoltre sollecitato Federturismo Confindustria a redigere un documento di proposte da sottoporre ai candidati alle elezioni regionali e a farsi carico della stesura del piano a medio termine per il turismo.“Siamo soddisfatti di quanto emerso dall’evento TURISMO 4.2.10, condividiamo pienamente le priorità tracciate dal Presidente Daniel J. Winteler” – ha affermato il Presidente di Federturismo Abruzzo Dario Colecchi – “e dobbiamo riconoscere come la nostra Regione, con l’importante contributo dell’Assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, sia un passo in avanti. Innovazione della governance e programmazione turistica di medio termine sono riconosciuti da tempo obiettivi prioritari delle politiche di sviluppo turistico regionale. Sempre più forte, infatti, la partnership tra pubblico e privato, accomunati da un progetto di sviluppo unico e programmazione turistica sulla quale l’Assessore ha avviato una fase di confronto con le categorie per l’elaborazione sinergica del Quadro regionale di sviluppo turistico - Agenda al 2020 e Master Plan al 2013 per la definizione delle azioni e degli interventi prioritari per lo sviluppo del turismo in Abruzzo”.“Siamo in attesa – ha aggiunto il Presidente – della valutazione della proposte presentate congiuntamente con Assoturismo Abruzzo e Faita Abruzzo per la definizione delle strategie di intervento e la messa in campo di ogni intesa e sinergia tra politica ed Associazioni imprenditoriali per l’attuazione di programmi e azioni che abbiano come focus unico il rilancio del nostro turismo ”.
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