L’Ufficio UTR 5 – Comuni fuori cratere


Cugnoli – L’Ufficio periferico UTR 5 – “Comuni fuori cratere” con sede nel Comune di Cugnoli il 31 dicembre 2016 interromperà le proprie attività di istruttoria degli atti tecnici allegati alle pratiche di contributo per la ricostruzione post sisma del 6.04.2009 poiché ad oggi, manca la copertura finanziaria necessaria al suo funzionamento per i prossimi mesi.
La legge di bilancio l’anno 2017, approvata lo scorso 7 dicembre, non prevede infatti alcuna risorsa destinata ai comuni fuori cratere.
Se non interverranno modifiche migliorative in tal senso, il 31 dicembre 2016 si bloccheranno tutte le attività effettuate dai professionisti incaricati dell’istruttoria delle pratiche post – sisma 2009, tutti i SAL e tutte le procedure in essere.
L’UTR 5 di frontiera Comuni “Fuori dal Cratere”, con sede a Cugnoli, ha curato infatti fino ad adesso l’istruttoria dei progetti per la ricostruzione post-sisma, l’istruttoria degli atti contabili e l’effettuazione dei sopralluoghi previsti dalle relative O.P.C.M. per i 30 Comuni “Fuori Cratere” del Pescarese e del Chietino che si sono convenzionati con la struttura.
L’Ufficio ha garantito – nell’espletamento delle proprie competenze – un’uniformità nel modus operandi nella complessa gestione delle pratiche di richiesta di contributo per gli immobili danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009, fornendo un valido supporto tecnico di alta competenza a tutti i comuni coinvolti che – con un efficientamento nell’utilizzo delle risorse – hanno potuto fare affidamento su una struttura funzionale ed all’avanguardia.
Il Comune di Cugnoli, sede dell’UTR5 Comuni fuori cratere, dal mese di giugno 2016, sta anticipando con proprie risorse il pagamento per le attività dei professionisti incaricati e, senza un’adeguata copertura finanziaria, le casse comunali non consentono di proseguire oltre.
La mancanza di finanziamenti obbligherà a chiudere l’Ufficio UTR 5 – sede periferica di Cugnoli e ad interrompere qualsiasi attività tecnico – amministrativa connessa alla ricostruzione dei “fuori Cratere”.
Senza la previsione di stanziamenti – il 31 dicembre 2016 – si bloccheranno pertanto, l’istruttoria e le eventuali ammissioni a finanziamento delle pratiche relative ai 30 Comuni e si fermeranno, quindi, gli Stati di Avanzamento inerenti ai lavori di tutti i Comuni – con conseguenti ingenti danni agli operatori economici impegnati nella ricostruzione.
È inevitabile constatare che la chiusura dell’Ufficio comporta la paralisi della fondamentale attività di ricostruzione post-sisma in corso, con pesanti e gravi ripercussioni sull’economia del territorio, sui privati cittadini, sui pagamenti dovuti alle ditte occupate e sull’intero indotto lavorativo creato.


10 Dicembre 2016

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.