Assessore Febo su Piazza Trento e Trieste
Chieti – L’Assessore ai Lavori Pubblici Luigi Febo scrive: « Il progetto di riqualificazione di piazza Trento e Trieste che per tutti noi è laTrinità , si inserisce in quello più ampio che si sta realizzando in tutta la nostra città e che è stato pensato, progettato e programmato con un calendario dettato da priorità dovute a situazioni di vera e propria emergenza, dalle opportunità di accedere a finanziamenti e dalle possibilità di attivazione di risorse diverse.
Questo di piazza Trento e Trieste è un progetto che comporterà un spesa (280.000,00 Euro) non considerevole e con un grande valore: restituirà decoro ad uno dei luoghi più frequentati, punto di ritrovo per gli studenti e i giovani, di passaggio obbligato per chi si reca alla Villa Comunale e per gli automobilisti.
Situata ai margini del centro storico sul versante sud orientale rappresenta un importante nodo urbano sul quale confluiscono i principali assi della struttura antica della città e quelli dell’espansione post-unitaria.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a tentativi, a volte maldestri, di regolare la complessità spaziale e funzionale della piazza ma il risultato è sotto gli occhi di tutti: un luogo completamente privo di identità e carattere; regno di inutili cartelloni informativi del traffico, dissuasori e fioriere senza fissa dimora, delle attività commerciali che invadono, più o meno legalmente, lo spazio pubblico; della sosta e la fermata, più o meno selvaggia, dei veicoli e, nell’occhio del ciclone, la microrotatoria.
Da questa premessa derivano gli obiettivi che ci siamo posti: dare, nei limiti che la tipologia dell’intervento comporta, una risposta organica alle problematiche legate all’uso razionale dello spazio.
Dal punto di vista architettonico la riqualificazione vuole dotare la piazza di una nuova spazialità , attraverso una sottrazione di elementi e pochi chiari segni e citazioni, creando ambiti strutturati e leggibili per la migliore vivibilità dello spazio.
L’intervento comprenderà la verifica e la manutenzione dei sottoservizi.
Così come per il progetto Tunnel pedonale abbiamo incontrato, ieri a villa Frigerj i cittadini per condividere con loro l’idea progettuale prima che essa diventi definitiva, per raccogliere le loro opinioni e le eventuali proposte. »
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