FdI-An: il commento sui risultati referendari a L’Aquila
L’Aquila – (F.C.). “All’indomani del voto al referendum costituzionale, esprimiamo estrema soddisfazione sia per l’affluenza alle urne che per il netto risultato del No: il 64% dei cittadini aquilani votanti ha scelto di preservare la carta costituzionale, mostrando a nostro avviso estrema lungimiranza ma anche stanchezza e poca fiducia verso un panorama politico evidentemente inadeguato”. E’ quanto dichiarano in una nota Michele Malafoglia e Chiara Mancinelli, rispettivamente portavoce ed esponente del Circolo 99 di L’Aquila di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale. “Il fatto che la percentuale di vittoria del fronte del No aquilano sia nettamente superiore a quella nazionale, inoltre, dovrebbe far riflettere la classe politica locale, a guida Pd: i cittadini hanno mostrato estrema autonomia decisionale e di pensiero, a dispetto della serrata propaganda per il Si’, discostandosi chiaramente dalle linee e dalle intenzioni di Sindaco e Giunta”, affermano Malafoglia e Mancinelli. “Il risultato, della consultazione elettorale, pertanto, a livello locale e’ da intendersi a nostro avviso come un chiaro segno di stanchezza verso scelte evidentemente inadeguate che caratterizzano ed hanno caratterizzato la politica locale, dalla gestione della ricostruzione alla mancata attuazione di un serio piano industriale, passando dai parcheggi a pagamento in un centro storico fantasma, verso i quali da sempre ci siamo opposti, alla gestione dei fondi della cultura, fino ad arrivare alla tari e ai praticamente inesistenti sostegni alle famiglie, lasciate alla loro sorte in una citta’ preda di furti e delinquenza”, continuano gli esponenti di FdI-An. “Un esempio emblematico di quanto lontane dai cittadini siano le istituzioni, lo abbiamo avuto proprio ieri, giorno della consultazione referendaria: le schede elettorali venivano stampate unicamente in via Roma, con evidenti disagi sia per il personale che per i cittadini, in primis per gli abitanti delle frazioni: giovani, famiglie e anziani costretti a file lunghissime per poter esercitare il proprio diritto di voto; ancora una volta sarebbe bastato semplicemente estendere l’affidamento del servizio alle varie delegazioni comunali, per l’occasione per lo piu’ lasciate chiuse, per ridurre i disagi” aggiunge Mauro Caradonna, esponente del circolo aquilano di FdI-An. “I cittadini sono stanchi, e vogliono riappropriarsi del paese e della loro citta’”, concludono gli esponenti di FdI-An.
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