Di Primio su indennizzo polizie municipali
Appello del Vicepresidente Nazionale Anci al Governo-
Chieti – “Chiediamo al Governo di assumere un’iniziativa immediata per garantire il ripristino dell’equo indennizzo per il personale delle Polizie Municipali, eliminato da una norma risalente al Governo Monti. Gli operatori di Polizia Locale si ritrovano oggi esposti oltremodo rispetto alle mansioni loro attribuite e discriminati rispetto alle altre Forze di Polizia ad ordinamento statale, alle quali viene giustamente riconosciuto l’equo indennizzo”. È quanto dichiara il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, Vicepresidente Nazionale ANCI con delega alla Pubblica Amministrazione, al Personale e alle Relazioni Sindacali, che aggiunge: “Equo indennizzo e causa di servizio possono essere ripristinati già da subito, usando lo strumento della Legge di Bilancio”.
«Il tema – evidenzia il Vicepresidente Di Primio – vede l’ANCI impegnata da tempo ed è stato oggetto di attenzione anche nel corso dell’Assemblea annuale dell’Associazione dello scorso ottobre a Bari, quando autorevoli esponenti parlamentari di maggioranza e di minoranza avevano fornito rassicurazioni alle nostre sollecitazioni su un tema così delicato per assicurare servizi in condizioni di sicurezza agli stessi agenti.
Operatori oggi sempre più impegnati nel contrastare il degrado nei centri urbani, nel reprimere i comportamenti illeciti sulle strade ed impegnati in attività di polizia amministrativa e polizia giudiziaria nelle città.
Si tratta di un intervento – aggiunge il Vicepresidente ANCI – che non necessiterebbe di significative coperture finanziarie ma che al contempo risulta ormai non più rinviabile, a fronte delle sempre più importanti funzioni cui gli operatori di Polizia Municipale devono assolvere e in vista delle nuove attività che dovranno svolgere una volta adottato il decreto sulla Sicurezza urbana».
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