Notte di scosse e freddo
Lo sciame sismico nell’area più colpita tra agosto e ottobre già da ieri dava sdegni di inquietudine, con diverse scosse rilevanti e una fino a 3,9 Richter. La notte ha mantenuto la promessa e oltre alle solite scosse – a decine – ce ne sono state tre più forti, fino a 3,6 di magnitudine, nel Maceratese. Glki eventi più rilevanti vengono sempre avvertiti anche in Abruzzo, nel Teramano e nell’Aquilano.
Ad Amatrice e in altri centri devastati è arrivato il freddo. Questa mattina brinata da imbiancare tetti e campagna, ed è attesa la neve. Termometri sugli zero gradi, ma gli esperti dicono che scenderanno di molto. L’autunno diventa lentamente inverno.
Quasi tutti si rifugiano in roulottes riscaldate con stufette a olio. Ma per il freddo vero ci vorrà ben altro.
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