Comune, ecco “Rialzati L’Aquila”

L’Aquila – Come se fossero poco numerosi, aumentano i gruppi politici al Comune dell’Aquila. Oggi si è presentato quello che si chiama “Rialzati L’Aquila”, in area di centrodestra, facente capo al consigliere che ne ha illustrato finalità e obiettivi, Enrico Verini. Il gruppo sostiene che ha città manca di una vera guida, e appare incapace di “fare sistema”, come invece avviene in altre città. Per Verini L’Aquila ha invece le risorse, le intelligenze e la cultura per potersi elevare e aspirare a tornare al rango storico. Il gruppo ritiene che troppe cose siano rimaste sul tappeto, anche nel dopoterremoto, a cominciare dal progetto di destinazione dello spazio di Piazza d’Armi. Tale area, tornata alla disponibilità del comune dopo decenni di sudditanza all’autorità militare, è rimasta incolta e inutilizzata da ben prima del terremoto, tra impegni, promesse, progettazioni fantasma sempre rimaste sulla carta. Oggi la situazione non è cambiata: da dieci mesi i commercianti del centro attendono decisioni circa un presunto mercato degli ambulanti. Che naturalmente non c’è, nel filone di tutte le innumerevoli incompiute aquilane, perduranti nonostante la drammatica situazione del commercio.
Rialzati L’Aquila vuole cambiare tali situazioni, dare un impulso e promuovere iniziative. Forse non sa che L’Aquila è, appunto, la città del “non finito”. Le sole cose che si sono viste (qualche opera di viabilità, peraltro non terminata) si debbono all’emergenza e alla Protezione civile. Ma tentare non nuoce. (Nella foto Enrico Verini)