DDL: “Siano visibili i tanti errori giudiziari”


L’Aquila – L’Onorevole Rita Bernardini, del gruppo radicali-Pd, ha presentato un disegno di legge sull’introduzione della applicabilità retroattiva dell’istituto dell’equa riparazione per l’ingiusta detenzione. La deputata è stata sempre in prima linea, insieme con l’aquilano Giulio Petrilli, nella difesa dei diritti dei detenuti, specie nei carceri di Teramo e Sulmona. Questo istituto entrato in vigore nell’ottobre 1989, era precluso a coloro i quali, dopo un periodo detentivo, erano stati assolti con sentenza definitiva prima di quella data. In sintesi, prima di quella data, coloro che dopo il carcere venivano giudicati innocenti, non potevano avere nessuna forma di risarcimento.Ora la proposta di legge de l’On. Bernardini tende a riparare questa clamorosa ingiustizia e ristabilire il criterio che una siffatta norma deve essere retroattiva, anche perché il carcere può produrre e produce danni indelebili che neanche il tempo e gli anni possono attenuare e il diritto alla riparazione non può essere datato.Questo disegno di legge tende anche a rendere visibili i tanti errori giudiziari, di cui purtroppo è costellata la nostra storia giudiziaria.Le vittime degli errori giudiziari quasi sempre sono dimenticati e molto spesso il clamore dell’arresto sovrasta nettamente il silenzio dell’assoluzione e ci si ritrova da soli a rimarginare delle ferite profonde. (Nella foto l’on. Rita Bernardini)


09 Febbraio 2010

Categoria : Politica
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