Traffico rifiuti: otto arresti Abruzzo-Puglia
Lanciano - Arrestate dai carabinieri questa mattina otto persone in Abruzzo e in Puglia. Tra loro anche l’ex vice comandante della polizia provinciale. Due persone sono in cella, le altre ai domiciliari. Nel Lazio sarebbe stata eseguita una perquisizione domiciliare. L’accusa è di traffico di rifiuti illecito tra Taranto e Lanciano. Un’organizzazione molto ramificata gestiva i rifiuti provenienti dalla Puglia nella nostra regione, dichiarati selezionati e smaltiti illegalmente in alcuni impianti abruzzesi specializzati facenti capo all’organizzazione degli arrestati. Da alcune indagini si è, però, scoperto che in realtà i procedimenti non avvenivano, mentre erano emessi dei documenti che attestavano l’idoneità del materiale allo smaltimento. Tra gli arrestati abruzzesi figurano Nicola Di Florio di Lanciano e Anna Linda Di Paolo di Ortona, titolari dell’azienda “Di Florio” di Cerratina e della “Sistema 2000” di Santa Maria Imbarco, Andrea Fassone di Chieti, Vincenzo Cocca, chimico di Spoltore, Andrea Francesco Di Liberato di Chieti, Riccardo Di Mascio di Francavilla al Mare e Fiorentino Giangiordano di Roccascalegna.
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