Consiglio Abruzzo: Ranieri, la cultura non e’ un gioco
L’Aquila – - “La seduta di consiglio regionale di ieri si e’ conclusa nella notte con un rinvio: la maggioranza non e’ riuscita nel piano di portare a casa il provvedimento omnibus per elargire finanziamenti pubblici a pioggia ad eventi ed associazioni, in un calderone di prescelti da centro destra e centro sinistra”. Lo afferma il consigliere regionale del M5S Gianluca Ranieri. “Abbiamo presentato oltre trecento emendamenti e non abbiamo intenzione di cedere su una battaglia che riteniamo fondamentale per la riaffermazione di un principio cardine in quello che speriamo sia ancora uno stato di diritto: stabilire delle regole che valgano per tutti e che garantiscano e tutelino tutti, senza percorsi privilegiati per coloro che probabilmente aspirano ad avere il ‘santo in paradiso’. Quello dei finanziamenti alla cultura” continua Ranieri, “e’ un tema che stiamo affrontando da quando siamo entrati in Regione, per far capire a questa giunta e all’opposizione di centro destra, che non si possono gestire fondi pubblici come se fosse un ‘mercato delle vacche’ elevando il patrocinio politico a sistema di governo. La legge ci impone di procedere in altro modo” rincara la dose Ranieri “la legge 46 e la legge 55 infatti ci impongono di svolgere evidenze pubbliche che assegnino i fondi per merito e in trasparenza e non con un emendamento intruso in una legge sui Centri di Ricerca, realta’ che avrebbero peraltro meritato un serio approfondimento tematico che in questo modo non ci sara’. La battaglia non e’ finita, e’ stata rinviata solo a domani. Noi saremo li’ a portare avanti le nostre idee di una regione meritocratica e trasparente. La cultura – commenta infine Ranieri – non e’ un gioco, e’ l’anima del nostro territorio e non va svilita come e’ stato fatto ieri notte nell’aula del Consiglio regionale d’Abruzzo”.
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