Sì o no, riflessioni: io dico sì
L’Aquila – Da Ciro Previcini riceviamo: “Sono tra coloro che apprezzano gli sforzi di chi in politica si impegna per cambiare l’Italia. Può darsi che non tutto ciò che si sta facendo sia ben fatto, ma sono sempre stato tra quelli che giudicano scostumata la politica troppo pagata e gli stipendi di parlamentari e consiglieri regionali. Sono i più pagati del mondo occidentale ma non certo tra i migliori. Prendono soldi anche quqando non vanno a lavorare, perché assernteisti. Cambiano partito quando gli conviene. Producono poco e male. Se la riforma sulla quale votiamo serve almeno a ridurre le buste paga di costoro, a me sta bene. Se eliminano il senato che non serve a nulla, a me va bene. Dunque eccomi per il sì.
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