Diritto allo studio: il 17 in piazza gli studenti
Pescara – Domani 17 novembre gli studenti di Pescara scenderanno in piazza per dire “no alle politiche regionali che prevedono investimenti solo per grandi opere inutili e si’ al diritto allo studio”. L’annuncio, contenuto in una nota, e’ del Collettivo Studentesco Pescara. Gli studenti “scenderanno in piazza per una nuova legge regionale sul diritto allo studio, in quanto l’ultima risale al 1978; per una legge che parli di welfare studentesco, che abbatta il caro-libri, che assicuri un trasporto gratuito, che tuteli l’alternanza scuola-lavoro. Saranno in piazza – prosegue la nota – anche per chiedere maggiori fondi sul diritto allo studio, in quanto non e’ accettabile che la regione stanzi lo 0,06% a questa voce di bilancio. In piazza perche’ diritto allo studio e’ anche il diritto a studiare in scuole sicure, con le necessarie norme di sicurezza e antisismiche. E per dire no ad una alternanza scuola-lavoro disorganizzata e non formativa, si chiedono delle tutele e delle linee guida regionali che regolamentino l’alternanza scuola-lavoro nella nostra regione. In piazza – e’ scritto sempre nella nota – per chiedere un trasporto pubblico gratuito e sicuro per far si’ che sia rispettato il diritto alla mobilita’”. “Saremo in piazza per ribaltare queste politiche regionali – afferma Saverio Gileno, coordinatore del Collettivo Studentesco Pescara – vogliamo una nuova legge regionale sul diritto allo studio e maggiori investimenti”. Il corteo del 17 avra’ inizio alle ore 9:30 presso l’Arena del Mare (Madonnina), arrivera’ a Piazza Italia per poi percorrere Corso Vittorio e Corso Umberto e concludersi in Piazza Salotto.
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