UGL accusa ASM: “Dipendente vessata”
L’Aquila – La RSA UGL Igiene Ambientale dell’ASM (azienda servizi municipalizzati) rivolge in una nota una grave accusa ai vertici, sulla quale sarà necessario svolgere accertamenti ed eventualmente perseguire i responsabili: “E’ di oggi l’ultimo tentativo, forse ben riuscito, di alcuni esponenti dei vertici aziendali ASM S.p.A., di porre pressione psicologica nei confronti di una dipendente che è stata assunta con un livello basso e con le categorie protette attraverso i centri per l’impiego dell’Aquila.
Sarà forse per questo o perché senza amici altolocati, che un dirigente ed un responsabile del personale hanno chiamato questa mattina in camera caritatis la dipendente, e per un’altra volta sottoposta a forme che riteniamo oppressive facendo si che la stessa, ancora una volta, sia tornata a casa con le lacrime negli occhi solo perché non è disposta, a causa del suo stato di salute, a lavorare in turni pomeridiani particolarmente inoltrati in tarda serata e da sola!
Nel frattempo la Presidente che è colei che dovrebbe esser garante delle pari opportunità , resta a guardare….!speriamo non compiaciuta! E’ stata altresì inoltrata formale richiesta di una riunione urgente con il dirigente ed il suo capo servizi dell’igien urbana in quanto anche lì sembrerebbero esser presenti segni di favoritismi nei confronti di alcuni (es. affitti di abitazioni, incarichi legati a settore agricolo e terziario, ecc.)”.
(Ndr) – Fin qui la nota sindacale. Sarebbe opportuno che la ASMJ fornisse il suo punto di vista e comunque chiarimenti che ci sembrano inludibili. Il nostro sito è a disposizione.
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