Vento caldo: fastidio, nervosismo e vecchie paure
L’Aquila – Su parte della regione,, lungo la costa, ha soffiato da ieri vento caldo, di provenienza afr5icana, capace di innervosire e infastidire, oltre che di produrre danni e rendere furioso il mare.
Il nervosismo ha una spiegazione scientifica (aumenta l’elettricità statica), ma anche una spiegazione dovuta a credenze popolari difficili da estirpare. Molti credono, infatti, che il vento caldo favorisca i terremoti. Di questi tempi, è facile capire che una simile convinzione non tenga la gente tranquilla.
A smentire i creduli basterebbe un bollettino meteo: il vento caldo è lo scirocco se arriva da sud-est, il libeccio se proviene dalla Libia. Sull’Adriatico si chiama anche garbino. Inoltre, l’aria calda e umida arriva da migliaia di chilometri di distanza e colpisce vaste zone, talvolta persino la Valle Padana. Quindi…
Ma credenze e oscure convinzioni tradizionali sono dure a morire. E così, ecco nervosismo, fastidio, ma soprattutto per molti inquietudine e paura.
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