PdL presenta il candidato, gli altri no
Chieti – Il PdL era deciso e fermo da tempo su Umberto Di Primio, avvocato teatino, personaggio politico da sempre noto, e oggi ha coerentemente dato corpo alla sua decisione. Di Primio, presente il ghota del centrodestra, è stato “presentato” ed ha parlato subito di cambiamento e di programma. “Il futuro sindaco, che ritengo di essere io – ha detto alla stampa – avrà delle priorità , tra le quali c’è quella dei lavoratori, dell’occupazione, della rinascita della città . Lascio l’abito dell’oppositore e mi propongo come politico capace di affrontare i problemi di Chieti”. Di Primio candidato sindaco è appoggiato dallì’UDC, dal MPA, da numerose liste civiche e dalla Lega Nord.
Se il PdL cammina, il centro sinistra appare ostaggio dell’IDV che non dà il suo ok al candidato sindaco, l’uscente Francesco Ricci, medicon teatino. Il PD e altre forze del centrosinistra sono d’accordo nell’appoggiare Ricci, ma l’IDV, che in provincia di Chieti e in città è una forza determinante, non ha ancora sciolto dubbi e riserve. Il capo Mascitelli parla di scelte che devono essere condivise. Ricci aspetta e il tempo diventa sempre più esiguo. A Chieti si ripete, capovolta, la scena aquilana, dove alla Provincia era il PdL a perdere tempo. Qui è il centrosinistra, ma tempo perso sempre è. (Nella foto Umberto Di Primio, candidato per il PdL, sicuramente favorito dai ritardi della parte avversa sul nome di Ricci)
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